Quest’anno niente
baci perugina ovunque. Per una penna o per un block notes devi lottare con i
denti .
Persino ILPOst.it non
ha più una sala dove spadroneggiare e lo sguardo torvo di Luca Sofri è tra i
plebei che affollano l’ufficio stampa.
La battaglia più ardua è quella per “la presa”!!! computer,
ipad, ipod, iphone, macchine fotografiche.
In un malato e disperato bisogno di energia, non è raro trovare
qualcuno che sbuca fuori all’improvviso da sotto i tavoli ,strisciando sulla
polverosa moquette, con faccia
abbacchiata perché la ricerca della presa libera non ha dato i suoi
frutti.
Eppure .Ripeto. C’è un’atmosfera diversa. Non so se è dovuto al fatto che al 4^ anno
consecutivo è il mio entusiasmo che sta venendo meno. O al fatto che la vecchia
guardia non c’è (o almeno, non tutta) e davvero ti rendi conto del tempo che
passa, gli anni che scorrono, gli altri che crescono, girano il mondo mentre io
sono ancora qui. E ci rimarrò per altri 2 anni.
Che sia finito il proverbiale ottimismo dei volontari?
Ho accanto Alessandra che ha appena comunicato che Mauro
Sarti, affermato giornalista, si accontenta di sopravvivere. Pensa tu. Pensa
noi che fine faremo.
Pensare al futuro, che è sempre più torvo . Però tutti
insieme.
Rimane il fatto che il futuro, questa gioventù che mi
circonda e di cui faccio parte, lo vuole affrontare con dignità e
rispetto. Noi ce la mettiamo tutta.
Voi adulti fate la vostra parte.
E per favore.
Qualche volta fatevi da parte.
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